Nell’ ottica di informare sempre le persone affette da questa malattia, di sostenere i nostri soci,  di divulgare la conoscenza della malattia anche a tutti  i medici di base , studenti di medicina, tutto il personale qualificato, i parenti, o le persone che vogliono capire meglio di cosa si parla quando si pronuncia il termine   “lichen scleroatrofico” o “lichen sclerosus” o LSV ( lichen sclerosus vulvare ) apriamo oggi una nuova rubrica sul nostro sito Lisclea ossia le domande dei pazienti e le risposte dei medici.

Che siano dunque dermatologi, urologi, ginecologi, nutrizionisti, fisioterapiste, e specialisti informati integreremo le varie domande e manterremo una cadenza mensile aggiungendo altre domande risposte in base alla loro specializzazione.

Lanciamo dunque la rubrica con il dottor Rossi

DOMANDE:

  1. È consigliabile la radio frequenza tipo Gyno combi o peggiora la patologia?
    Radiofrequenza ed elettroporazione (io ho il Vagy Combi) può essere molto utile
  2. Se la patologia è individuata e curata nella primissima fase, può restar ferma per anni?
    Se diagnosticata in tempo può permanere stabile (con adeguate terapie, anche se è una patologia con andamento non lineare)
  3. Esistono attualmente ricerche per farmaci che bloccano le risposte auto immuni specifiche per il lichen? (come esistono per altre malattie auto immuni).
    Non sono a conoscenza di tali ricerche
  4. Il lichen scleroatrofico può dare bruciore/calore durante la minzione? E inoltre, se in comorbilità con la vulvodinia, si può utilizzare il clobesol per un mese consecutivo abbinato al testosterone propinato crema (galenico)?
    Può dare tali sintomi se l’orifizio esterno uretrale è nascosto da chiusura della commessura vulvare anteriore; non ho esperienza con l’uso di testosterone nella vulvodinia (inefficace nel LSV)
  5. Le piccole labbra si possono fondere anche a causa di altre patologie genitali?
    Non mi risulta
  6. Io vorrei sapere se la scienza continua a studiare questa malattia, e a che punto sono questi studi affinché si possa sperare di trovare una cura e non soltanto di tamponare i sintomi… soprattutto perché lo scleroatrofico è spesso associato alle altre forme di lichen…
    La scienza sta studiando il LSV ma non mi risultano al momento nuove terapie validate al 100%
  7. È possibile scambiare i sintomi della vumvodinia che dura da anni e trattarsi invece di lichen e non poter tollerare qualsiasi forma di cura?
    I sintomi della vulvodinia sono in genere differenti da quelli del LSV; nel Planus possono talvolta assomigliare.
  8. Io ho potuto notare miglioramenti e peggioramenti causati dalla cattiva o attenta alimentazione. Non può essere una patologia seguita anche da dietisti o nutrizionisti in collaborazione con gli altri medici?
    Non mi risulta che l’alimentazione condizioni l’andamento del LSV
  9. Chi ha l’introito molto chiuso e si ferisce con il divaricatore nella zona forchetta, come fa ad eseguire un pap test ?
    Si può usare uno speculum “da vergini) oppure fare un “prelievo cieco”
  10. Prima del 2018 assolutamente sana, poi 2018 isterectomia totale, intervento laparoscopia con estrazione per via vaginale,da subito ho visto il cambiamento,assenza di piccole labbra,assenza di vulva,atrofia in tutta la parte intima.puo’ l isterectomia aver scaturito il lichen, là dove forse era dormiente ? grazie.
    Assolutamente no
  11. Può il virus Epstein-Barr (EBV) scatenare il Lichen? Grazie.
    Non mi risulta
  12. Accorgimenti per ragade alla forchetta per vivere serenamente l’intimità (lubrificanti consigliati ecc.)
    risposta che potrei dare solo dopo vulvoscopia (è vera ragade?)
  13. Per il clitoride incappucciato si può riuscire a liberarlo? E se possibile c’è il rischio che possa richiudersi. Grazie.
    Il clitoride incappucciato (va visto se solo parzialmente o decisamente “sotterrato”) si può liberare con la chirurgia; a seconda del tipo d’intervento (sbrigliamento o exeresi del prepuzio clitorideo) si può richiudere (in assenza di terapia)
  14. Il lichen può causare poca sensibilità al clitoride oppure è una condizione dovuta alla menopausa? Ho letto che comunque con la menopausa sia le piccole labbra che il clitoride si rimpiccioliscono…per cui come si fa a capire quanto è lichen e quanto è menopausa? È possibile in qualche modo aiutare la sensibilità clitoridea? Grazie
    Il LSV se non colpisce la zona clitoridea (incappucciamento o seppellimento del clitoride) non condiziona la “sensibilità”. Un esperto vulvologo capisce se ipotrofia da menopausa o LSV. Non ci sono terapie validate per la “sensibilità clitoridea”.